Firma dei contratti
Il contratto di locazione
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In Cina, i contratti di locazione sono regolati principalmente dalle seguenti leggi:
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Legge sui contratti della Repubblica Popolare Cinese (1999): questa legge fornisce un quadro generale per i contratti, compresi i contratti di locazione.
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Codice civile della Repubblica Popolare Cinese (2021): entrato in vigore il 1° gennaio 2021, questo codice integra numerose leggi, tra cui quelle sulla locazione immobiliare.
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Normative locali: ogni città e provincia in Cina può avere le proprie norme supplementari e politiche amministrative relative all'affitto di alloggi.
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Regole chiave dei contratti di locazione in Cina
1. Requisito dell'accordo scritto
Un contratto di locazione in Cina deve essere redatto per iscritto. Gli accordi orali, sebbene potenzialmente validi, sono difficili da far rispettare legalmente. Un contratto di locazione standard dovrebbe includere i seguenti dettagli chiave:
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Parti coinvolte: nomi e dati identificativi sia del locatore che dell'inquilino.
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Dettagli dell'immobile in locazione: indirizzo e descrizione dell'immobile.
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Periodo di locazione: date di inizio e fine della locazione.
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Importo del contratto di locazione e condizioni di pagamento: canone mensile, data di scadenza e metodi di pagamento.
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Deposito cauzionale: in genere, i proprietari richiedono un deposito (di solito pari a una o tre mensilità di affitto) per coprire eventuali danni.
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Diritti e obblighi: definizioni chiare delle responsabilità sia del locatore che dell'inquilino.
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Condizioni per il rinnovo e la risoluzione: eventuali clausole specifiche relative all'estensione o alla risoluzione del contratto di locazione devono essere chiaramente indicate.
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Manutenzione e riparazioni: chiara distribuzione delle responsabilità di manutenzione tra locatore e inquilino.
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Sanzioni per violazione: dettagli sulle sanzioni in caso di inosservanza dei termini dell'accordo.
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2. Requisito di registrazione
In molte città , i contratti di locazione devono essere registrati presso l'autorità locale per l'edilizia abitativa. Questo obbligo non è sempre applicato rigorosamente, ma la registrazione può offrire tutela legale a entrambe le parti. Alcune città , come Pechino e Shanghai, hanno norme più severe in materia di registrazione dei contratti di locazione per prevenire controversie e garantire gli standard di sicurezza abitativa.
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3. Controllo e limiti del contratto di locazione
Le amministrazioni locali in Cina spesso regolano i prezzi degli affitti in aree specifiche. Gli inquilini dovrebbero verificare se l'immobile che intendono affittare è soggetto a limiti di prezzo o controlli sugli affitti.
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4. Depositi cauzionali
Nella maggior parte dei casi, il deposito cauzionale è pari a una o due mensilità di affitto. Per legge, i locatori non possono richiedere più di tre mensilità di affitto come deposito. Alla risoluzione del contratto di locazione, il locatore è tenuto a restituire il deposito, a meno che non venga utilizzato per coprire affitti non pagati o danni.
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5. Risoluzione del contratto di locazione
Il locatore può recedere dal contratto di locazione solo in determinate condizioni, come ad esempio:
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L'inquilino non paga l'affitto.
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L'inquilino subaffitta l'immobile senza permesso.
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La proprietà viene utilizzata per attività illegali.
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L'immobile è stato gravemente danneggiato dall'inquilino.
L'inquilino ha il diritto di recedere anticipatamente dal contratto di locazione se il locatore non adempie ai propri obblighi, ad esempio non effettua la manutenzione dell'immobile o viola i termini del contratto.
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6. Manutenzione e riparazioni
Secondo la legge cinese, il locatore è generalmente responsabile delle riparazioni strutturali, mentre l'inquilino è responsabile delle piccole riparazioni derivanti dall'uso quotidiano. Una chiara suddivisione delle responsabilità dovrebbe essere delineata nel contratto per evitare controversie.
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7. Subaffitto
Nella maggior parte dei casi, agli inquilini non è consentito subaffittare l'immobile in affitto senza il consenso del locatore. Qualsiasi subaffitto deve essere effettuato in conformità con il contratto di locazione e le normative locali.
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3. Suggerimenti legali per gli affittuari
1. Esaminare attentamente il contratto di locazione
Prima di firmare, gli inquilini devono leggere attentamente e comprendere tutte le clausole del contratto di locazione. È importante assicurarsi di quanto segue:
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Il contratto di locazione è chiaro in merito al canone, alla durata e alle condizioni di risoluzione.
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Il Contratto di Locazione non contiene termini ambigui o unilaterali che potrebbero svantaggiare il locatario.
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Se il contratto di locazione è in cinese, i locatari devono richiedere assistenza per la traduzione, se necessario.
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2. Eseguire un'ispezione approfondita dell'immobile
Prima di entrare in casa, gli inquilini sono tenuti a effettuare un'ispezione completa dell'immobile e a documentare eventuali danni preesistenti. Ciò contribuirà a evitare controversie in merito alla restituzione del deposito cauzionale.
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3. Garantire la legittimità del locatore
Gli inquilini sono tenuti a verificare l'identità del locatore e la sua titolarità legale dell'immobile. Ciò può essere fatto controllando il certificato di proprietà dell'immobile o verificando lo status legale del locatore tramite gli uffici locali di registrazione immobiliare.
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4. Insistere sulle ricevute dell'affitto
Per evitare controversie, gli inquilini dovrebbero richiedere le ricevute per ogni pagamento dell'affitto. Le ricevute dell'affitto servono come prova di pagamento in caso di futuri disaccordi.
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5. Evitare il subaffitto non autorizzato
Gli inquilini non devono subaffittare l'immobile senza ottenere l'autorizzazione scritta del locatore. Il subaffitto non autorizzato può comportare la risoluzione del contratto di locazione e conseguenze legali.
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Controversie comuni e come evitarle
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Aumenti dell'affitto: assicurati che il contratto di locazione specifichi se l'affitto può essere aumentato durante la durata del contratto e di quanto.
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Trattenuta ingiusta del deposito cauzionale: per evitare controversie sulla restituzione del deposito cauzionale, assicurarsi che un inventario dell'immobile e gli eventuali danni siano documentati per iscritto prima del trasloco.
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Penalità per la risoluzione anticipata: il locatario deve chiarire in quali circostanze può recedere anticipatamente dal contratto senza incorrere in penalità .
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In caso di controversia, l'affittuario può segnalare il problema all'autorità locale per l'edilizia abitativa o intentare una causa presso il tribunale competente.​​
​​​​​​​​​​​​​​Clausole contrattuali standard
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L'uso delle clausole standard in Cina è regolamentato da diverse leggi e regolamenti che mirano a proteggere i consumatori dalle clausole abusive e a garantire un rapporto contrattuale equilibrato. Tra i principali testi legislativi figurano:
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- Legge sulla tutela dei diritti dei consumatori della Repubblica Popolare Cinese (2013). Questa legge è il fondamento della tutela dei consumatori in Cina. Definisce i diritti dei consumatori, gli obblighi delle imprese e i requisiti per condizioni contrattuali eque. Include diverse disposizioni che limitano l'uso di clausole standard inique nei contratti con i consumatori.
- Legge sui contratti della Repubblica Popolare Cinese (1999). La Legge sui contratti fornisce un quadro generale per i contratti, compresi i contratti stipulati con i consumatori.
-Codice Civile della Repubblica Popolare Cinese (2021). Il Codice Civile, entrato in vigore nel 2021, incorpora molti aspetti del precedente Diritto Contrattuale e amplia le tutele dei consumatori.
 - Le Misure per la Vigilanza Amministrativa e l'Amministrazione dei Contratti (le "Nuove Misure"), entrate in vigore il 1° luglio 2023, hanno sostituito le precedenti Misure sulla Vigilanza e il Trattamento delle Violazioni Contrattuali (riviste nel 2020). Lo scopo principale delle Nuove Misure è prevenire le clausole standard inique utilizzate dalle imprese per ridurre le responsabilità , aumentare gli obblighi dei consumatori o limitarne i diritti. Sebbene il Codice Civile della Repubblica Popolare Cinese e la Legge sulla Tutela dei Diritti dei Consumatori della Repubblica Popolare Cinese vietino in generale le clausole standard inique, le Nuove Misure forniscono indicazioni più dettagliate per le imprese.
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Requisiti per le clausole standard nei contratti dei consumatori
1. Trasparenza e divulgazione
Le aziende devono garantire che le clausole standard siano chiare, comprensibili e trasparenti. La legge sulla tutela dei diritti dei consumatori impone alle aziende di divulgare chiaramente le clausole che potrebbero influire sui diritti dei consumatori, in particolare quelle relative a prezzo, qualità e condizioni di servizio. Clausole nascoste o ambigue possono essere invalidate dai tribunali.
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2. Nessuna modifica unilaterale
Le clausole standard non devono concedere alle imprese il diritto di modificare unilateralmente termini chiave del contratto, come il prezzo o le condizioni di consegna. Qualsiasi modifica deve essere concordata di comune accordo e i consumatori devono essere informati in anticipo di eventuali modifiche ai termini.
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3. Nessuna esclusione dei diritti fondamentali dei consumatori
È vietato alle aziende utilizzare clausole standard per escludere o limitare i seguenti diritti dei consumatori:
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Diritto alla sicurezza: i consumatori hanno il diritto di aspettarsi che i prodotti e i servizi non danneggino la loro sicurezza personale o la loro proprietà .
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Diritto all'informazione: i consumatori devono ricevere informazioni chiare e accurate sul prodotto o servizio che stanno acquistando.
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Diritto al risarcimento: in caso di beni o servizi difettosi, i consumatori hanno diritto a un risarcimento o a una riparazione.
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4. Equità e ragionevolezza
Le clausole ritenute ingiuste, irragionevoli o eccessivamente unilaterali a favore dell'impresa possono essere invalidate dai tribunali. Tra queste rientrano le clausole che impongono sanzioni sproporzionate ai consumatori per violazione del contratto o che limitano la responsabilità dell'impresa per la propria condotta illecita.
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Meccanismi di tutela dei consumatori per le clausole standard
I consumatori che sottoscrivono contratti contenenti clausole standard beneficiano di diverse forme di tutela ai sensi della legge cinese. Tali tutele sono concepite per garantire che i consumatori non siano ingiustamente svantaggiati da clausole pre-redatte.
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1. Diritto di contestare le clausole inique
I consumatori hanno il diritto di contestare qualsiasi clausola standard che ritengono ingiusta, ambigua o non conforme ai loro diritti ai sensi della Legge sulla tutela dei diritti dei consumatori. Se un consumatore intenta un'azione legale, i tribunali possono esaminare le clausole standard e invalidare qualsiasi termine che risulti:
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Contrariamente all'ordine pubblico.
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Ingiustamente pregiudizievole per il consumatore.
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Esonerare l'azienda da responsabilità per grave negligenza o cattiva condotta.
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2. Obbligo di completa informativa
Le aziende sono tenute a garantire che i consumatori siano pienamente informati sui termini del contratto, in particolare sulle clausole che impongono obblighi significativi o limitano i loro diritti. La mancata spiegazione di queste clausole può comportare l'invalidità dei termini.
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3. Ruolo delle agenzie per la tutela dei consumatori
Nei casi in cui i consumatori ritengano di essere stati lesi da clausole standard inique, possono rivolgersi ad agenzie per la tutela dei consumatori come la China Consumers Association (CCA) o agli uffici locali per la tutela dei consumatori. Queste organizzazioni possono aiutare a mediare le controversie e fornire consulenza legale ai consumatori.
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4. Ricorso legale in tribunale
Se un consumatore non è soddisfatto di una clausola standard del suo contratto, può ricorrere alle vie legali. I tribunali cinesi hanno il potere di esaminare i contratti e di invalidare qualsiasi termine che violi le leggi a tutela dei consumatori. I tribunali generalmente si schierano dalla parte del consumatore se la clausola standard non è stata chiaramente divulgata o è ritenuta eccessivamente unilaterale a favore dell'azienda.
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Problemi comuni nelle clausole standard e come proteggere i consumatori
1. Limitazione di responsabilitÃ
Alcune clausole standard potrebbero tentare di limitare la responsabilità dell'azienda per danni o servizi scadenti. I consumatori devono essere consapevoli che qualsiasi clausola che limiti la responsabilità per lesioni personali, perdita di proprietà o altri problemi gravi sarà probabilmente considerata invalida dai tribunali cinesi. I consumatori possono contestare tali clausole se ritengono che i loro diritti siano ingiustamente limitati.
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2. Clausole di modifica unilaterale
Le clausole che consentono alle aziende di modificare unilateralmente i termini del contratto, ad esempio aumentando i prezzi o modificando il servizio fornito, si trovano spesso nei servizi di telecomunicazione o in abbonamento. I consumatori dovrebbero prestare attenzione a tali clausole e rivolgersi a un legale se ritengono che l'azienda stia apportando modifiche senza un'adeguata notifica o consenso.
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3. Clausole di rinnovo automatico
Molti contratti di servizio in Cina contengono clausole di rinnovo automatico, che possono indurre i consumatori a continuare a stipulare contratti che non desiderano più. I consumatori devono assicurarsi di comprendere la procedura di rinnovo e il periodo di preavviso necessario per recedere dal contratto prima del rinnovo. La legge sulla tutela dei diritti dei consumatori impone alle aziende di informare i consumatori sui termini di rinnovo in modo chiaro e trasparente.
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4. Sanzioni sproporzionate
Alcune clausole standard impongono sanzioni sproporzionate ai consumatori in caso di violazione del contratto, come ad esempio penali elevate in caso di recesso anticipato. Se una clausola penale viene ritenuta eccessiva, i tribunali cinesi possono modificarla o invalidarla. I consumatori dovrebbero esaminare attentamente le clausole penali e contestare quelle che sembrano irragionevoli.
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Suggerimenti legali per i consumatori che firmano le clausole standard
1. Esaminare attentamente i contratti
I consumatori sono tenuti a esaminare attentamente tutte le clausole standard prima di firmare un contratto. Prestare particolare attenzione alle clausole relative a prezzo, responsabilità , risoluzione e risoluzione delle controversie. Se una clausola appare ingiusta o eccessivamente complessa, è consigliabile consultare un legale prima di firmare.
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2. Richiedi chiarimenti
Se una clausola non è chiara, i consumatori dovrebbero chiedere all'azienda una spiegazione completa. Ai sensi della Legge sulla tutela dei diritti dei consumatori, le aziende sono tenute a garantire che i consumatori comprendano appieno i termini del contratto, in particolare le clausole chiave che riguardano i loro diritti.
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3. Conservare i registri
I consumatori sono tenuti a conservare una copia del contratto firmato e di tutte le comunicazioni con l'azienda. Ciò può fungere da prova in caso di controversia successiva in merito ai termini del contratto o alla condotta dell'azienda.
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I contratti assicurativi
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Il quadro giuridico del contratto di assicurazione
Il contesto giuridico per i contratti assicurativi in ​​Cina è regolato principalmente da diverse leggi e regolamenti chiave:
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1. La legge sulle assicurazioni della Repubblica Popolare Cinese (2009)
La legge cinese sulle assicurazioni è il quadro giuridico più completo che regola le attività assicurative nel Paese. Definisce gli obblighi delle compagnie assicurative, stabilisce gli standard per la formulazione dei contratti e tutela i diritti degli assicurati. Le principali disposizioni includono:
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Chiarezza contrattuale: gli assicuratori sono tenuti a emettere polizze assicurative chiare e dettagliate.
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Principio di buona fede: sia l'assicuratore che l'assicurato sono tenuti ad agire in buona fede, fornendo informazioni accurate durante la procedura di richiesta.
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Diritti dell'assicurato: la legge stabilisce i diritti dell'assicurato a richiedere un risarcimento in caso di sinistro assicurato.
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Divieto di clausole contrattuali inique: i contratti di assicurazione non possono contenere disposizioni che escludano o limitino irragionevolmente la responsabilità dell'assicuratore.
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2. Il Codice Civile della Repubblica Popolare Cinese (2021)
Il Codice Civile rafforza molti dei principi contenuti nel Diritto Assicurativo e fornisce un quadro più ampio per il diritto contrattuale in Cina. Copre questioni relative alla formazione, all'esecuzione, alla modifica e alla risoluzione dei contratti assicurativi. Il Codice Civile sottolinea il dovere sia dell'assicuratore che dell'assicurato di agire in buona fede, prevede il diritto dell'assicurato a ricevere un indennizzo assicurativo come concordato nel contratto e vieta agli assicuratori di includere clausole irragionevoli nei contratti assicurativi, in particolare quelle che limitano la responsabilità per negligenza o violazione dei doveri da parte dell'assicuratore.
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3. Il Regolamento sulla gestione dei contratti assicurativi (2015)
Questo regolamento fornisce indicazioni dettagliate su come i contratti assicurativi devono essere formulati ed eseguiti in Cina. Si concentra sulla garanzia di trasparenza ed equità nei rapporti assicurativi e stabilisce regole per l'amministrazione dei contratti, tra cui:
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Informazioni da parte degli assicuratori: gli assicuratori devono spiegare la copertura, le esclusioni e le limitazioni della polizza assicurativa in termini chiari.
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Clausole standard: gli assicuratori sono tenuti a evidenziare le clausole chiave che possono influire sui diritti dell'assicurato, in particolare quelle che limitano la copertura o impongono condizioni per il risarcimento.
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4. Supervisione da parte della China Banking and Insurance Regulatory Commission (CBIRC)
Il CBIRC è il principale ente regolatore del settore assicurativo in Cina. Garantisce che le compagnie assicurative operino in modo legale ed etico e ha il potere di indagare e sanzionare le violazioni delle normative assicurative.
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Requisiti per i contratti assicurativi
1. Buona fede e obblighi di divulgazione
Il principio di massima buona fede (noto come bona fides) è un elemento fondamentale dei contratti assicurativi in ​​Cina. Sia l'assicurato che l'assicuratore hanno il dovere di fornire informazioni accurate e complete prima della stipula del contratto. Ciò vale in particolare per l'assicurato, che deve comunicare tutti i fatti rilevanti che potrebbero influire sul rischio assicurato.
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Per l'assicurato: la divulgazione completa di informazioni rilevanti, come l'anamnesi medica per le assicurazioni sulla vita o il valore dei beni per le assicurazioni sulla proprietà , è obbligatoria. Qualsiasi omissione intenzionale di informazioni o la fornitura di informazioni false può comportare la risoluzione del contratto o il diniego delle richieste di risarcimento.
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Per l'assicuratore: le compagnie assicurative sono tenute a informare chiaramente l'assicurato su tutti i termini chiave, inclusi copertura, esclusioni, premi e piani di pagamento. Se l'assicuratore non divulga informazioni essenziali, il contratto potrebbe essere considerato invalido e l'assicurato potrebbe avere diritto a un risarcimento.
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2. Chiarezza e trasparenza delle politiche
I contratti assicurativi devono essere redatti in modo chiaro per garantire che l'assicurato comprenda appieno la copertura, le esclusioni e le condizioni della polizza. I punti chiave che devono essere comunicati includono:
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Ambito di copertura: gli assicuratori sono tenuti a definire esplicitamente quali rischi sono coperti.
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Esclusioni e limitazioni: eventuali esclusioni o limitazioni alla copertura devono essere dichiarate chiaramente ed evidenziate. Questo è particolarmente importante per le polizze assicurative sanitarie e sulla vita, dove le condizioni preesistenti potrebbero non essere coperte.
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Termini di pagamento dei premi: gli assicuratori devono fornire informazioni chiare su come e quando devono essere pagati i premi, nonché sulle conseguenze del ritardo o del mancato pagamento.
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3. Interpretazione del contratto a favore dell'assicurato
Secondo la legge cinese, se un contratto assicurativo contiene clausole ambigue o poco chiare, si applica il principio del contra proferentem. Ciò significa che il contratto deve essere interpretato a favore dell'assicurato, in quanto generalmente considerato la parte più debole nella transazione.
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4. Liquidazione del sinistro
L'assicuratore è tenuto a liquidare i sinistri nei tempi previsti dalla polizza. La Legge sulle Assicurazioni stabilisce linee guida chiare per la procedura di richiesta di risarcimento, tra cui:
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Termini per la presentazione delle richieste di risarcimento: l'assicurato deve presentare una richiesta di risarcimento entro un periodo di tempo specificato dopo il verificarsi dell'evento assicurato.
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Obbligo di indagine: una volta presentata una richiesta di risarcimento, l'assicuratore deve indagare tempestivamente sull'incidente e determinare se è dovuto un risarcimento.
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Pagamenti puntuali: una volta approvata la richiesta, l'assicuratore deve pagare l'assicurato entro un periodo di tempo ragionevole.
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Protezione dei consumatori per gli assicurati
La legge cinese garantisce ai consumatori che sottoscrivono contratti assicurativi diverse tutele. Queste tutele sono pensate per garantire che l'assicurato non sia svantaggiato da pratiche sleali, condizioni poco chiare o ritardi nel risarcimento.
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1. Diritto alla piena informazione e divulgazione
I consumatori hanno il diritto di essere pienamente informati sui termini e le condizioni della polizza assicurativa. Ciò include non solo le prestazioni, ma anche le esclusioni, le limitazioni e le condizioni in base alle quali il risarcimento può essere negato. Gli assicuratori sono legalmente tenuti a fornire tali informazioni per iscritto e a garantire che l'assicurato le comprenda.
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2. Diritto a un equo risarcimento
Una volta che si verifica un evento assicurato, l'assicurato ha il diritto di richiedere un risarcimento come indicato nella polizza. Se l'assicuratore ritarda o nega irragionevolmente una richiesta di risarcimento valida, l'assicurato può presentare un reclamo alla China Banking and Insurance Regulatory Commission (CBIRC) o intraprendere un'azione legale. I tribunali cinesi in genere si pronunciano a favore dell'assicurato in caso di dinieghi ingiustificati o ritardi irragionevoli.
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3. Diritto di contestare le clausole inique
Se un assicurato ritiene che una clausola del contratto di assicurazione sia ingiusta, irragionevole o contraria all'ordine pubblico, può contestarla in tribunale. Il Codice Civile cinese vieta agli assicuratori di includere clausole che limitino irragionevolmente la propria responsabilità o impongano condizioni eccessive all'assicurato. I tribunali possono invalidare tali clausole se si riscontra che violano le leggi a tutela dei consumatori.
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4. Diritto di recesso tempestivo dal contratto
Gli assicurati hanno il diritto di recedere dalla propria polizza assicurativa in determinate condizioni. Ad esempio:
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Periodo di recesso: molti contratti assicurativi in ​​Cina includono un "periodo di recesso" durante il quale l'assicurato può recedere dal contratto senza penali.
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Violazione dei doveri da parte dell'assicuratore: se l'assicuratore non adempie ai propri obblighi, ad esempio fornendo informazioni inesatte o ritardando i pagamenti, l'assicurato può recedere dal contratto e avere diritto a un risarcimento.
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5. Ricorso tramite l'Ufficio cinese per la protezione dei consumatori assicurativi
Il China Insurance Consumer Protection Bureau è un'agenzia specializzata progettata per assistere i consumatori in caso di reclami e controversie relative alle assicurazioni. Gli assicurati possono presentare reclami a questa agenzia se ritengono che i loro diritti siano stati violati e l'ufficio può mediare o indagare sulla questione.
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6. Ricorso legale in tribunale
In caso di controversia tra l'assicurato e la compagnia assicurativa, l'assicurato può adire le vie legali presso i tribunali cinesi. I tribunali possono esaminare il contratto di assicurazione e determinare se i termini sono equi, se la compagnia assicurativa ha agito in buona fede e se l'assicurato ha diritto a un risarcimento.
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Problemi comuni nei contratti assicurativi e come l'assicurato può essere protetto
1. Rifiuto delle rivendicazioni per mancata divulgazione
Un problema comune è il rifiuto di richieste di risarcimento basate sulla presunta mancata divulgazione di fatti rilevanti da parte dell'assicurato. Per tutelarsi, gli assicurati dovrebbero assicurarsi di rivelare completamente tutte le informazioni rilevanti al momento della richiesta di polizza assicurativa. Ciò include la storia clinica, le valutazioni immobiliari e altre informazioni rilevanti.
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2. Clausole contrattuali ambigue
Le ambiguità nei contratti assicurativi possono dare origine a controversie. Se l'assicurato ritiene che il contratto contenga termini poco chiari, dovrebbe chiedere chiarimenti all'assicuratore prima di firmare. In caso di ambiguità , i tribunali cinesi generalmente interpretano il contratto a favore dell'assicurato.
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3. Ritardi nella liquidazione dei sinistri
Le compagnie assicurative possono talvolta ritardare la liquidazione dei sinistri. Se un assicuratore ritarda irragionevolmente il pagamento dopo una richiesta di risarcimento valida, l'assicurato può presentare un reclamo alla CBIRC o intraprendere un'azione legale per far valere i propri diritti.
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4. Modifiche unilaterali al contratto
Le compagnie assicurative possono tentare di modificare unilateralmente i termini del contratto, ad esempio aumentando i premi o riducendo la copertura. L'assicurato deve essere consapevole che le modifiche unilaterali sono generalmente vietate e che qualsiasi modifica di questo tipo deve essere concordata di comune accordo. Se una modifica viene apportata senza consenso, l'assicurato può contestarla in tribunale o tramite le autorità di regolamentazione.
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​​​​​​I diritti del consumatore
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In Cina, le leggi a tutela dei consumatori garantiscono che i venditori forniscano le necessarie garanzie quando vendono prodotti ai consumatori. Queste garanzie proteggono i consumatori da prodotti difettosi, non sicuri o pubblicizzati in modo errato. Il quadro giuridico include requisiti in materia di garanzie, qualità del prodotto, assistenza post-vendita e diritto dei consumatori a restituire o sostituire i prodotti difettosi.
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Quadro giuridico che disciplina gli obblighi del venditore
Diverse leggi regolano gli obblighi dei venditori in merito alle garanzie sui prodotti in Cina. Le leggi principali includono la Legge sulla protezione dei diritti dei consumatori (2013), la Legge sulla qualità dei prodotti (1993, modificata nel 2018) e vari regolamenti emanati dal governo. Queste leggi sono concepite per proteggere i consumatori da pratiche fraudolente, prodotti di scarsa qualità e assistenza post-vendita inadeguata.
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1. Legge sulla tutela dei diritti dei consumatori della Repubblica Popolare Cinese (2013)
La Legge sulla Tutela dei Diritti dei Consumatori è la principale normativa che definisce i diritti dei consumatori e gli obblighi dei venditori. Offre una tutela completa dei consumatori in merito alla qualità dei prodotti, alla sicurezza e alle garanzie legali che i venditori sono tenuti a offrire.
La legge sulla tutela dei diritti dei consumatori garantisce ai consumatori il diritto di restituire o sostituire i beni entro sette giorni per qualsiasi motivo (periodo di recesso) quando acquistati online o tramite vendita a distanza; impone ai venditori di fornire riparazione, sostituzione o rimborso (note come "Tre Garanzie") se i prodotti risultano difettosi entro un periodo di garanzia specificato; stabilisce il diritto dei consumatori a ricevere informazioni complete sui prodotti che stanno acquistando, comprese le loro funzioni, qualità e utilizzo.
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2. Legge sulla qualità dei prodotti della Repubblica Popolare Cinese (1993, emendata nel 2018)
La Legge sulla Qualità dei Prodotti delinea la responsabilità di produttori e venditori di garantire che i loro prodotti siano conformi agli standard qualitativi nazionali. Definisce i requisiti per la sicurezza dei prodotti, l'etichettatura e le conseguenze della vendita di prodotti difettosi.
La legge sulla qualità dei prodotti proibisce la produzione o la vendita di prodotti che non soddisfano gli standard di sicurezza obbligatori, richiede che i prodotti rechino etichette con informazioni accurate sulla qualità , l'uso e la sicurezza del prodotto, ritiene i venditori responsabili della vendita di prodotti scadenti o contraffatti e garantisce ai consumatori il diritto di richiedere un risarcimento per le perdite causate da prodotti difettosi.
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3. Regolamento sulle "Tre Garanzie" per i principali beni di consumo durevoli (2012)
Questo regolamento fornisce linee guida specifiche sul sistema delle Tre Garanzie (riparazione, sostituzione e rimborso) per i beni di consumo durevoli, come elettronica, elettrodomestici e veicoli. Stabilisce gli obblighi dei venditori in materia di assistenza post-vendita e periodi di garanzia.
Gli elementi chiave includono:
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Periodo di garanzia: i venditori devono offrire un periodo di garanzia minimo, durante il quale sono responsabili delle riparazioni, delle sostituzioni o dei rimborsi se il prodotto è difettoso.
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Obblighi di riparazione: se un prodotto è difettoso, il venditore è tenuto a ripararlo entro un lasso di tempo ragionevole.
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Sostituzione e rimborso: se un prodotto non può essere riparato dopo un certo numero di tentativi, o se presenta difetti gravi, i consumatori hanno diritto alla sostituzione o al rimborso.
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Tipi di garanzie che i venditori devono fornire
La legge cinese prevede diversi tipi di garanzie che i venditori devono offrire ai consumatori quando vendono prodotti. Tra queste, le Tre Garanzie, le garanzie di sicurezza e le garanzie di integrità .
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1. Il sistema delle "Tre Garanzie"
Il sistema delle Tre Garanzie (riparazione, sostituzione, rimborso) è uno dei più importanti meccanismi di tutela dei consumatori in Cina. Si applica principalmente ai beni di consumo durevoli, tra cui elettronica, elettrodomestici e veicoli.
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Garanzia di riparazione: durante il periodo di garanzia, se il prodotto risulta difettoso, il venditore è tenuto a ripararlo gratuitamente.
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Garanzia di sostituzione: se un prodotto è difettoso e non può essere riparato dopo più tentativi, o se il difetto è grave, il consumatore ha diritto alla sostituzione del prodotto.
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Garanzia di rimborso: se un prodotto è difettoso e non può essere riparato o sostituito, il consumatore ha diritto a un rimborso.
Il periodo di garanzia varia in base alla categoria del prodotto, ma i venditori sono tenuti a indicare chiaramente i termini della garanzia nel contratto o sull'etichetta del prodotto.
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2. Garanzie sulla qualità del prodotto
Ai sensi della Legge sulla Qualità dei Prodotti, i venditori devono garantire che i prodotti venduti soddisfino gli standard nazionali di sicurezza e qualità . Devono fornire garanzie che i prodotti siano privi di difetti che li renderebbero pericolosi o inutilizzabili. Se un prodotto risulta non conforme a tali standard, il venditore è responsabile del risarcimento, della riparazione o della sostituzione.
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3. Garanzie di sicurezza
La legge cinese sottolinea l'importanza della sicurezza, in particolare per i prodotti che potrebbero rappresentare rischi per i consumatori, come prodotti elettronici, alimentari e prodotti per bambini. I venditori sono tenuti a garantire che:
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I prodotti soddisfano tutte le normative di sicurezza e gli standard di certificazione pertinenti (ad esempio, la certificazione obbligatoria cinese o il marchio CCC per determinati prodotti).
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L'etichetta del prodotto indica chiaramente come utilizzare il prodotto in modo sicuro e include eventuali avvertenze sui rischi.
Il mancato rispetto degli standard di sicurezza può comportare sanzioni, richiami di prodotti e risarcimenti per i consumatori che subiscono danni a causa di prodotti non sicuri.
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4. Garanzie per le vendite online e a distanza
Nelle vendite online o a distanza, ai consumatori sono fornite garanzie aggiuntive ai sensi della Legge sulla tutela dei diritti dei consumatori. In particolare, i consumatori hanno il diritto di restituire la merce entro sette giorni dall'acquisto senza fornire alcuna motivazione (periodo di recesso). Tuttavia, ciò non si applica ad alcune categorie di beni, come i prodotti personalizzati o gli articoli deperibili.
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Meccanismi di tutela dei consumatori
I consumatori in Cina sono tutelati da diversi meccanismi per garantire che i venditori rispettino i propri obblighi legali e forniscano le garanzie necessarie.
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1. Diritto di restituzione, sostituzione o riparazione di prodotti difettosi
In base al sistema delle Tre Garanzie, i consumatori hanno il diritto di restituire, sostituire o riparare i prodotti difettosi entro il periodo di garanzia. Se il venditore non adempie a questi obblighi, il consumatore può presentare un reclamo alle agenzie locali per la tutela dei consumatori o alle autorità di regolamentazione del mercato.
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2. Diritto al risarcimento per prodotti difettosi o dannosi
Se un prodotto causa danni a causa di difetti, il venditore potrebbe essere tenuto a risarcire il consumatore per le perdite subite. Ciò include il risarcimento per lesioni personali, danni alla proprietà o altre spese correlate. I consumatori possono ottenere un risarcimento tramite mediazione o azione legale.
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3. Diritto all'informazione
I consumatori hanno il diritto di ricevere informazioni accurate e chiare sui prodotti che acquistano, comprese le loro caratteristiche, qualità e sicurezza. Se il venditore fornisce informazioni false o fuorvianti, il consumatore può avere il diritto di restituire il prodotto o richiedere un risarcimento.
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4. Diritto di presentare reclami
I consumatori possono presentare reclami alla China Consumers Association (CCA) o ad altri enti locali per la tutela dei consumatori se ritengono che i loro diritti siano stati violati. Queste organizzazioni possono mediare le controversie tra consumatori e venditori, esaminare i reclami e imporre sanzioni ai venditori inadempienti.
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5. Ricorso legale tramite i tribunali
Se un venditore si rifiuta di adempiere ai propri obblighi o se il consumatore non è soddisfatto della soluzione offerta da un'agenzia per la tutela dei consumatori, può ricorrere alle vie legali. I tribunali cinesi hanno l'autorità di far rispettare i diritti dei consumatori, invalidare le clausole abusive nei contratti di vendita e riconoscere un risarcimento ai consumatori per le perdite causate da prodotti difettosi.
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Problemi comuni nelle garanzie del venditore e nella tutela del consumatore
1. Prodotti difettosi e mancato rispetto delle garanzie
Un problema comune che i consumatori devono affrontare è che i venditori potrebbero rifiutarsi di riparare o sostituire prodotti difettosi durante il periodo di garanzia, oppure potrebbero ritardare la riparazione o la sostituzione. Per tutelarsi, i consumatori dovrebbero conservare tutte le ricevute, le garanzie e le comunicazioni con il venditore come prova d'acquisto e del diritto alla garanzia.
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2. Informazioni fuorvianti o false sul prodotto
I venditori potrebbero fornire informazioni inaccurate o fuorvianti sulle caratteristiche, la qualità o la sicurezza di un prodotto. In tal caso, il consumatore ha il diritto di restituire il prodotto e richiedere un risarcimento per eventuali perdite subite a causa di tali informazioni errate.
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3. Clausole contrattuali inique
Alcuni venditori potrebbero includere clausole abusive nei contratti di vendita, come clausole che limitano la loro responsabilità per beni difettosi o riducono il diritto del consumatore a un rimborso. Tali clausole sono generalmente inapplicabili ai sensi della legge cinese e i consumatori possono contestarle in tribunale.
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Suggerimenti legali per i consumatori
1. Conosci i tuoi diritti
I consumatori sono tenuti a familiarizzare con il sistema delle Tre Garanzie e con le garanzie specifiche offerte per i prodotti acquistati. Devono inoltre essere a conoscenza dei loro diritti di riparazione, sostituzione o rimborso in caso di difetto di un prodotto.
2. Conservare i registri
È importante conservare la prova d'acquisto, le schede di garanzia e qualsiasi documentazione relativa al prodotto, comprese le comunicazioni con il venditore. Questi documenti sono essenziali in caso di controversia sulla qualità o sulla garanzia del prodotto.
3. Agire entro il periodo di garanzia
I consumatori sono tenuti ad agire tempestivamente qualora riscontrino un difetto in un prodotto. Segnalare il problema entro il periodo di garanzia garantisce loro di poter usufruire delle garanzie legali per riparazione, sostituzione o rimborso.
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​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​Contratto di acquisto dell'immobile
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L'acquisto di immobili in Cina, soprattutto da parte di privati ​​stranieri, è regolato da una serie di leggi e regolamenti complessi. Mentre gli acquirenti nazionali hanno procedure relativamente semplici, gli acquirenti stranieri devono affrontare restrizioni e condizioni specifiche quando acquistano una proprietà in Cina.
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Norme generali che regolano i contratti di acquisto immobiliare in Cina
Diverse leggi e regolamenti regolano l'acquisto di immobili in Cina, garantendo la validità legale della transazione e tutelando i diritti di acquirenti e venditori. Tra i regolamenti principali figurano la Legge sulla Proprietà (2007), la Legge sull'Amministrazione degli Immobili Urbani (1994, modificata nel 2007) e diverse misure amministrative.
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1. Legge sulla proprietà della Repubblica Popolare Cinese (2007)
La Legge sulla Proprietà delinea i diritti, gli obblighi e le procedure legali relativi alla proprietà immobiliare. Le disposizioni principali includono:
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Proprietà immobiliare: l'articolo 39 stabilisce che persone fisiche e società , sia nazionali che straniere, possono possedere beni immobili, compresi edifici, case e appartamenti.
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Diritti d'uso del suolo: in Cina, tutti i terreni sono di proprietà statale o collettiva. Gli acquirenti acquistano i diritti d'uso del suolo solo per un determinato periodo (ad esempio, 70 anni per le proprietà residenziali, 40-50 anni per le proprietà commerciali o industriali).
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2. Legge sull'amministrazione immobiliare urbana (1994, modificata nel 2007)
Questa legge regola il trasferimento dei diritti immobiliari e di uso del suolo urbani. Stabilisce disposizioni per le transazioni immobiliari, l'uso del suolo e lo sviluppo. Gli elementi chiave includono:
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Trasferimento dei diritti di utilizzo del suolo: gli acquirenti possono trasferire, ipotecare o affittare i diritti di utilizzo del suolo secondo i termini del loro accordo con il governo.
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Contratti immobiliari: i contratti per la vendita e l'acquisto di beni immobili devono essere redatti per iscritto e includere informazioni dettagliate sulla proprietà , il prezzo, i termini e gli obblighi di entrambe le parti.
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3. Norme sui contratti immobiliari
La normativa contrattuale prevede che i contratti di acquisto immobiliare includano clausole specifiche quali:
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Posizione e descrizione della proprietà .
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Il prezzo concordato e le condizioni di pagamento.
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Termini relativi alla consegna della proprietà , ai diritti di utilizzo del terreno e allo status giuridico della proprietà .
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Sanzioni per inadempimento contrattuale.
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Regolamenti per gli stranieri che acquistano immobili in Cina
Gli stranieri sono soggetti a ulteriori restrizioni legali quando acquistano immobili in Cina. Le normative mirano a limitare gli acquisti speculativi e a garantire che gli acquirenti stranieri rispettino le normative nazionali in materia di proprietà immobiliare.
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1. Idoneità per gli acquirenti stranieri
Secondo la legge cinese, gli stranieri possono acquistare beni immobili in Cina, ma devono soddisfare determinati requisiti:
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Requisiti di residenza: gli stranieri devono aver vissuto, lavorato o studiato in Cina per almeno un anno per poter acquistare immobili. Questo requisito di residenza deve essere comprovato da un visto e un permesso di soggiorno validi.
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Scopo dell'acquisto: agli stranieri è generalmente consentito acquistare una sola proprietà residenziale per uso personale. L'acquisto di immobili commerciali o terreni industriali può essere consentito a condizioni diverse, ma ai cittadini stranieri è vietato acquistare più proprietà residenziali.
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Stato giuridico: le società straniere o le imprese a capitale estero (FIE) registrate in Cina possono acquistare proprietà commerciali o industriali, ma devono rispettare le politiche di investimento e di utilizzo del territorio specifiche del loro settore di attività .
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2. Restrizioni alla proprietà immobiliare per gli stranieri
Gli acquirenti stranieri sono soggetti a diverse restrizioni:
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Regola della proprietà unica: gli stranieri sono generalmente limitati all'acquisto di una sola proprietà residenziale per uso personale. Questa regola è pensata per impedire la speculazione da parte degli investitori stranieri nel mercato immobiliare cinese.
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Società straniere: le aziende straniere devono costituire una società interamente di proprietà straniera (WFOE) o una joint venture (JV) in Cina per acquistare immobili commerciali e gli acquisti devono essere in linea con le esigenze aziendali.
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3. Diritti di uso del suolo
Tutti gli acquisti immobiliari in Cina comportano l'acquisto di diritti d'uso del terreno piuttosto che la proprietà del terreno stesso. I termini di questi diritti d'uso del terreno variano a seconda del tipo di proprietà :
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Proprietà residenziali: i diritti di utilizzo del suolo per le proprietà residenziali vengono in genere concessi per un periodo di 70 anni.
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Proprietà commerciale: i diritti di utilizzo di terreni commerciali vengono generalmente concessi per un periodo compreso tra 40 e 50 anni.
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Alla scadenza dei diritti di utilizzo del suolo, attualmente non è previsto alcun rinnovo automatico e i proprietari potrebbero dover richiedere una proroga.
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4. Tasse e commissioni per gli acquirenti stranieri
Gli stranieri che acquistano immobili in Cina sono soggetti a diverse tasse e imposte:
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Imposta sull'atto di compravendita: varia dal 3% al 5% del prezzo di acquisto della proprietà , a seconda delle normative fiscali locali.
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Fondo di manutenzione: un pagamento una tantum per la manutenzione della proprietà comune.
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Imposta sulla proprietà : gli stranieri potrebbero essere soggetti a imposte sulla proprietà a seconda della regione, in particolare per gli immobili in affitto.
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Imposta sulle plusvalenze: se la proprietà viene venduta, lo straniero è soggetto a un'imposta sulle plusvalenze del 20% su qualsiasi profitto realizzato dalla vendita.
Fasi chiave del processo di acquisto immobiliare
Gli stranieri devono seguire una procedura specifica quando acquistano immobili in Cina:
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1. Prova di residenza e idoneitÃ
Gli stranieri devono dimostrare di aver vissuto in Cina per almeno un anno. È necessario fornire alle autorità locali la prova di un impiego, di una registrazione aziendale o di un certificato di studio.
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2. Trovare un immobile e firmare un contratto preliminare
Una volta individuata la proprietà idonea, entrambe le parti in genere firmano un accordo preliminare per vincolare la vendita. Questo accordo di solito include:
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Prezzo e dettagli della proprietà .
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L'importo del deposito richiesto (solitamente intorno al 10-30% del prezzo di acquisto).
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3. Firma di un contratto di acquisto formale
Dopo aver versato il deposito, l'acquirente e il venditore firmano un contratto di acquisto formale, che dovrebbe includere dettagli come:
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Lo stato legale della proprietà (ad esempio, titolo chiaro, nessun privilegio).
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Piano di pagamento.
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Data di consegna dell'immobile.
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Sanzioni per inadempimento contrattuale.
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4. Registrazione della proprietÃ
Una volta firmato il contratto di acquisto, l'acquirente deve:
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Pagare tutte le tasse necessarie (imposta sull'atto di proprietà , ecc.).
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Registra l'immobile presso il Centro di Registrazione Immobiliare locale per trasferire ufficialmente la proprietà .
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Assicurarsi che i diritti di utilizzo del terreno vengano trasferiti come parte della registrazione della proprietà .
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5. Ottenere un certificato di proprietÃ
Una volta completata la registrazione e pagate tutte le tasse, l'acquirente riceverà un Certificato di Proprietà dell'Immobile, che conferma la sua legittima proprietà dell'immobile.
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Suggerimenti per gli acquirenti stranieri
Gli stranieri interessati ad acquistare immobili in Cina dovrebbero tenere in considerazione i seguenti consigli per garantire il rispetto della legge e proteggere il proprio investimento:
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1. Garantire il rispetto dei requisiti di residenza
Prima di tentare di acquistare un immobile, assicurati di soddisfare il requisito di residenza di un anno. Conserva tutti i documenti che possano comprovare il tuo soggiorno legale in Cina, come visti, permessi di lavoro e contratti di affitto.
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2. Assumi un agente immobiliare e un avvocato locali
Si consiglia di rivolgersi sia a un agente immobiliare locale che a un avvocato esperto di diritto immobiliare cinese. Questi possono:
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Aiuta a orientarti nel panorama legale e normativo.
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Esamina i contratti per assicurarti che siano validi e tutelino i tuoi interessi.
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Assistenza nelle negoziazioni e garanzia del rispetto delle leggi locali.
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3. Condurre la due diligence
Prima di effettuare qualsiasi pagamento, effettuare un'accurata due diligence:
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Conferma lo stato legale dell'immobile (nessun debito o privilegio in sospeso).
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Verifica che il venditore abbia il diritto legale di trasferire la proprietà .
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Verificare i termini dei diritti di utilizzo del suolo, in particolare la durata residua.
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4. Comprendere le implicazioni dei diritti di uso del suolo
Gli acquirenti stranieri devono comprendere che stanno acquistando diritti di utilizzo del terreno, non il terreno stesso. È importante comprendere quanto segue:
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La durata dei diritti di utilizzo del suolo.
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Il processo di rinnovo e le potenziali tariffe alla scadenza dei diritti di utilizzo del suolo.
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Eventuali restrizioni o obblighi imposti all'uso del suolo.
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5. Budget per tasse e costi aggiuntivi
Quando calcoli il budget per l'acquisto di un immobile, tieni conto delle tasse e delle commissioni associate alle transazioni immobiliari in Cina, come l'imposta sull'atto di proprietà , il fondo di manutenzione e l'imposta sulle plusvalenze.
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6. Pianificare a lungo termine
Poiché gli stranieri sono generalmente limitati ad acquistare una sola proprietà residenziale per uso personale, gli acquirenti stranieri dovrebbero assicurarsi che l'immobile soddisfi le loro esigenze a lungo termine. Inoltre, è importante considerare le implicazioni a lungo termine della rivendita immobiliare, poiché i proprietari stranieri potrebbero incontrare difficoltà nella vendita del loro immobile in futuro.
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7. Siate consapevoli dei controlli sui capitali
La Cina applica rigidi controlli sui capitali, il che potrebbe complicare il trasferimento di fondi da e verso il Paese. Assicuratevi di comprendere come trasferire legalmente i fondi per l'acquisto dell'immobile e chiedete consiglio sul rimpatrio dei fondi se prevedete di vendere l'immobile in futuro.
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8. Comprendere le regole per la vendita di immobili
Se prevedete di vendere l'immobile in futuro, è importante comprendere le implicazioni e le restrizioni fiscali per i venditori stranieri. Collaborate con professionisti legali e fiscali per garantire la conformità alle leggi cinesi in materia di plusvalenze e vendite immobiliari.
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Legge applicabile e risoluzione delle controversie
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Quando si stipula un accordo tra una parte straniera e una parte cinese, la clausola sulla legge applicabile e la clausola di risoluzione delle controversie sono elementi cruciali che influenzano le modalità di risoluzione delle controversie, i principi giuridici applicabili e l'esecutività di eventuali decisioni giudiziarie o lodi arbitrali. Le parti straniere, in particolare, dovrebbero valutare attentamente la scelta del foro competente per la risoluzione delle controversie.
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Clausola di legge applicabile
La clausola sulla legge applicabile specifica quale sistema giuridico si applicherà per interpretare e far rispettare i termini dell'accordo. Negli accordi internazionali che coinvolgono parti cinesi e straniere, la scelta della legge applicabile è fondamentale perché influisce su:
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Interpretazione dei termini contrattuali.
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Determinazione dei diritti e degli obblighi.
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Rimedi disponibili in caso di violazione.
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Secondo il diritto cinese, le parti di un contratto che include elementi stranieri sono generalmente libere di scegliere la legge applicabile, purché ciò non violi l'ordine pubblico o le disposizioni imperative del diritto cinese. La Legge della Repubblica Popolare Cinese sull'applicazione delle leggi ai rapporti civili con l'estero consente alle parti di scegliere una legge straniera come legge applicabile al contratto. Tuttavia, se le parti non effettuano una scelta esplicita della legge applicabile, si applicano i seguenti principi:
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Si considera il luogo di esecuzione o la residenza abituale della parte che fornisce la prestazione caratteristica.
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In assenza di una legge straniera applicabile, potrebbe applicarsi per impostazione predefinita la legge cinese.
Per alcuni tipi di contratti, come le transazioni immobiliari o i contratti di lavoro all'interno della Cina, la legge cinese è obbligatoria e non può essere sostituita dalla legge straniera.
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Vantaggi della scelta della legge cinese
Scegliere la legge cinese come legge regolatrice può offrire vantaggi pratici per le parti straniere:
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Ciò può portare a un processo di risoluzione delle controversie più fluido, soprattutto se vengono scelti come foro i tribunali cinesi, poiché hanno maggiore familiarità con i principi giuridici cinesi.
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L'applicazione di un contratto regolato dalla legge cinese in Cina è generalmente più semplice, soprattutto se il contratto coinvolge beni o operazioni cinesi.
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Gli avvocati e i tribunali locali possono valutare più facilmente i termini contrattuali sulla base dei precedenti legali nazionali, evitando le complicazioni derivanti dall'interpretazione del diritto straniero.
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Clausola di risoluzione delle controversie
La clausola di risoluzione delle controversie determina come verranno gestite le controversie tra le parti, incluso se saranno risolte tramite contenzioso o arbitrato e quale foro competente a decidere. Per le parti straniere, questa clausola è fondamentale perché influisce sulla facilità di esecuzione delle decisioni e sui tempi di risoluzione delle controversie.
Esistono due principali forme di risoluzione delle controversie comunemente utilizzate nei contratti tra parti straniere e cinesi: il contenzioso presso i tribunali cinesi e l'arbitrato presso organismi arbitrali riconosciuti.
A. Contenzioso
Le parti straniere possono scegliere di risolvere le controversie presso i tribunali cinesi, in particolare se i beni o le attività commerciali della parte cinese sono situati in Cina. La Cina ha un sistema giudiziario a tre livelli: Tribunali Popolari di Base, Tribunali Popolari Intermedi e Tribunali Popolari Superiori.
I vantaggi della scelta dei tribunali cinesi includono:
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Esecutività : le decisioni dei tribunali cinesi sono direttamente esecutive in Cina, rendendo più facile sequestrare beni, far rispettare sentenze o congelare conti nei casi che coinvolgono parti cinesi.
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Familiarità con il diritto locale: i tribunali cinesi hanno naturalmente maggiore familiarità con il diritto cinese e hanno un migliore accesso alle risorse e alle competenze locali.
B. Arbitrato
L'arbitrato è spesso preferito per la risoluzione delle controversie commerciali internazionali per la sua neutralità , riservatezza e relativa rapidità . In Cina, l'arbitrato è regolato dalla Legge sull'Arbitrato della Repubblica Popolare Cinese e l'arbitrato relativo a controversie straniere è comunemente gestito da istituzioni arbitrali come:
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Commissione cinese per l'arbitrato economico e commerciale internazionale (CIETAC)
- Centro di arbitrato internazionale di Shanghai (SHIAC)
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Commissione per l'arbitrato di Pechino (BAC)
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Punti chiave sull'arbitrato:
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Esecutività dei lodi arbitrali: la Cina è firmataria della Convenzione di New York sul riconoscimento e l'esecuzione dei lodi arbitrali stranieri. I lodi arbitrali emessi dagli organi arbitrali cinesi sono esecutivi in ​​oltre 160 paesi. Analogamente, i lodi arbitrali stranieri possono essere eseguiti in Cina ai sensi della Convenzione di New York.
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Sede neutrale: l'arbitrato può svolgersi in una sede neutrale, all'interno o all'esterno della Cina, a seconda dei termini dell'accordo di arbitrato.
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L'importanza di scegliere la Cina come foro per la risoluzione delle controversie
Una delle considerazioni più critiche per le parti straniere che stipulano contratti con controparti cinesi è la possibilità di far rispettare sentenze o lodi arbitrali. Poiché è probabile che la maggior parte dei beni della parte cinese si trovi in ​​Cina, far rispettare una sentenza straniera in Cina può essere complesso e richiedere molto tempo a causa del riconoscimento restrittivo da parte della Cina delle sentenze dei tribunali stranieri.
La Cina non è parte di trattati che consentono il riconoscimento e l'esecuzione automatici delle sentenze di tribunali stranieri, salvo in casi molto limitati previsti da accordi bilaterali o di reciprocità (quando un tribunale cinese ha riconosciuto la sentenza di un tribunale straniero e il Paese straniero ricambia). Ciò può rendere difficile l'esecuzione della sentenza di un tribunale straniero contro una parte cinese.
Scegliendo la Cina come foro per la risoluzione delle controversie:
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Sentenze dei tribunali cinesi: le sentenze emesse dai tribunali cinesi sono più facili da far rispettare in Cina, il che comporta un recupero più rapido dei beni o dei danni.
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Arbitrato in Cina: se la parte straniera opta per istituzioni arbitrali cinesi come la CIETAC, il lodo arbitrale risultante è esecutivo in Cina senza la necessità di lunghe battaglie legali per il riconoscimento.
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La gestione delle controversie in Cina può portare a risoluzioni più rapide e meno costose. Se una parte straniera sceglie di ricorrere al contenzioso o all'arbitrato in una giurisdizione straniera, il processo di esecuzione in Cina potrebbe comportare ulteriori ostacoli legali, come il riconoscimento della sentenza o del lodo straniero. Optare per i tribunali cinesi o per l'arbitrato in Cina evita questo passaggio.
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Dato che è probabile che i beni della parte cinese si trovino in Cina, la scelta di un foro cinese consente alla parte straniera di:
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Fare rispettare direttamente i lodi giudiziari o arbitrali su beni locali, inclusi conti bancari, immobili o azioni.
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Richiedere rimedi preventivi come il congelamento dei beni o ingiunzioni in modo più efficace, il che è particolarmente utile quando c'è il rischio di dissipazione dei beni.
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Sebbene i tribunali cinesi possano non riconoscere le sentenze di tribunali stranieri, riconoscono i lodi arbitrali stranieri ai sensi della Convenzione di New York. Tuttavia, per evitare potenziali complicazioni relative all'esecuzione, la scelta di istituzioni arbitrali cinesi può eliminare le incertezze relative all'esecuzione di un lodo internazionale in Cina.
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