top of page

 Notizie e Articoli di Diritto

La Cina estende la politica senza visto a 38 paesi

La bozza di misure per i trasferimenti di dati transfrontalier

La legge societaria rivista introduce cambiamenti significativi

La riforma della legge societaria introduce cambiamenti significativi

Il permesso di lavoro sarà integrato nella tessera di previdenza sociale

Una riforma aumenta gradualmente l'età pensionabile legale

A group of people discussing about laws
Business Meeting
Image by Markus Winkler
Art. 1

La Cina estende la politica senza visto a 38 paesi

Per facilitare ulteriormente i viaggi transfrontalieri e lo sviluppo di alta qualità e l'apertura di alto livello della Cina, la Cina ha deciso di estendere la politica unilaterale senza visto a più paesi, che prevede un trattamento senza visto per i viaggiatori in possesso di passaporto ordinario da trentotto paesi, vale a dire Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Spagna, Malesia, Svizzera, Irlanda, Ungheria, Austria, Belgio, Lussemburgo, Nuova Zelanda, Australia, Polonia, Portogallo, Grecia, Cipro, Slovenia, Slovacchia, Norvegia, Finlandia, Danimarca, Islanda, Andorra, Monaco, Liechtenstein, Repubblica di Corea, Bulgaria, Romania, Croazia, Montenegro, Macedonia del Nord, Malta, Estonia, Lettonia, Giappone e Negara Brunei Darussalam.

 

Dal 30 novembre 2024 al 31 dicembre 2025, i titolari di passaporti ordinari provenienti da oltre 38 paesi possono essere esentati dal visto per entrare in Cina e soggiornare per non più di 30 giorni per affari, turismo, visita familiare, visita di scambio e scopi di transito. Coloro che non soddisfano gli scopi di visita e il limite di tempo per la politica di esenzione dal visto sono comunque tenuti a richiedere il visto per la Cina.

 

Oltre ad estendere la politica unilaterale senza visti a più paesi,lo scopo della visita di scambio sarà incluso nella categoria senza visto e il periodo di soggiorno senza visto sarà esteso a 30 giorni rispetto alla politica precedente.

VAI ALL'INIZIO DI QUESTA PAGINAVAI ALL'INDICE DI QUESTA SEZIONE - VAI ALLA HOMEPAGE

Art. 2

Implementazione delle normative sul controllo delle esportazioni

La Cina ha rafforzato la sua presa sull'esportazione di beni e tecnologie sensibili implementando una nuova serie di normative per il duplice uso items—prodotti con applicazioni sia civili che militari. A partire dal 1° dicembre 2024, queste normative impongono alle aziende che esportano tali articoli, tra cui apparecchiature per semiconduttori e tecnologie industriali specializzate, di ottenere l'approvazione preventiva dalle autorità cinesi.

Le misure di controllo delle esportazioni recentemente introdotte riflettono la determinazione della Cina a salvaguardare la propria sicurezza nazionale e le risorse tecnologiche di fronte alla crescente concorrenza globale. Richiedendo agli esportatori di ottenere un'autorizzazione preventiva, le normative mirano a prevenire l'uso improprio di tecnologie a duplice uso che potrebbero potenzialmente minacciare la sicurezza o gli interessi strategici della Cina.

 

Questa politica non solo impone requisiti rigorosi alle aziende nazionali, ma ha anche un impatto sulle aziende straniere che operano in Cina, in particolare quelle che si occupano di tecnologie avanzate. Gli esportatori devono ora destreggiarsi in un panorama di conformità più complesso per garantire che i loro prodotti siano in linea con le normative governative. La mossa rientra in una tendenza più ampia delle potenze globali che affermano un maggiore controllo sulle tecnologie sensibili in un contesto di crescenti tensioni geopolitiche.

 

Gli esperti del settore ritengono che le nuove normative potrebbero avere implicazioni di vasta portata per la filiera globale dei semiconduttori e per altre industrie high-tech. Mentre la politica rafforza la capacità della Cina di controllare le esportazioni strategiche, sottolinea anche l'attenzione accresciuta del paese sull'autosufficienza tecnologica e sulla sicurezza.

 

VAI ALL'INIZIO DI QUESTA PAGINAVAI ALL'INDICE DI QUESTA SEZIONE - VAI ALLA HOMEPAGE

Art. 3

CAC ha pubblicato la bozza di misure per la certificazione della protezione delle informazioni personali per i trasferimenti di dati transfrontalieri

​​

Il 3 gennaio 2025, la Cyberspace Administration of China (CAC) ha pubblicato la bozza di misure per la certificazione della protezione delle informazioni personali per i trasferimenti di dati transfrontalieri (la "bozza di misure") per commenti pubblici.

 

Queste misure mirano a fornire ulteriori chiarimenti in merito al processo di certificazione per il trasferimento di informazioni personali (PI) all'estero in conformità con la legge cinese sulla protezione delle informazioni personali (PIPL). La bozza di misure integra le normative esistenti, come le norme di attuazione per la certificazione della protezione delle informazioni personali e le linee guida per le pratiche degli standard di sicurezza informatica.

In base all'articolo 4 della bozza di misure, un responsabile del trattamento dei dati può optare per la certificazione per trasferire PI all'estero se:

  • Il responsabile del trattamento non è classificato come un operatore di infrastrutture informatiche critiche (CIIO);

  • I dati trasferiti non includono dati importanti;

  • Dal 1° gennaio dell'anno in corso, il volume cumulativo di PI trasferito all'estero:

    • Supera 100.000 individui ma è inferiore a 1 milione (esclusi i PI sensibili); o

    • Coinvolge meno di 10.000 individui di PI sensibili.

Un'aggiunta fondamentale alle misure provvisorie è l'inclusione di elaboratori di dati personali stranieri come entità idonee per la certificazione ai sensi dell'articolo 3(2) del PIPL. Ciò significa che le entità straniere che raccolgono PI direttamente da individui in Cina possono richiedere la certificazione, tramite un rappresentante designato autorizzato o istituendo un'entità specializzata in Cina.

Come da articolo 7, CAC svilupperà standard, regole tecniche e procedure di valutazione per la certificazione della protezione PI in coordinamento con le autorità competenti. Gli standard attualmente riconosciuti includono:

  • Information Security Technology—Personal Information Security Specification (GB/T 35273-2020)

  • Cybersecurity Standards Practice Guidelines – Security Certification Specifications for Cross-Border Processing of Personal Information V2.0 (TC260-PG-20222A)

 

I criteri di valutazione della certificazione delineati nell'articolo 10 sono suddivisi in tre categorie:

  1. Conformità dei trasferimenti IP transfrontalieri: garantire che il trasferimento di IP sia in linea con le leggi e i regolamenti applicabili.

  2. Livello di protezione IP di elaboratori e destinatari esteri: valutazione delle capacità di protezione dei dati delle entità estere e dell'ambiente di sicurezza informatica nelle rispettive regioni.

  3. Accordi giuridicamente vincolanti e garanzie organizzative: revisione degli accordi legali tra elaboratori di dati e destinatari esteri, nonché delle garanzie organizzative e tecniche in atto per proteggere IP.

Ai sensi dell'articolo 8, gli organismi di certificazione professionali devono registrarsi presso CAC per condurre la certificazione di protezione IP. Attualmente, il China Cybersecurity Review, Certification, and Market Regulation Big Data Center (CCRC) è l'unico organismo di certificazione ufficialmente riconosciuto. Tuttavia, potrebbero emergere altri organismi di certificazione con l'evolversi del quadro normativo.

VAI ALL'INIZIO DI QUESTA PAGINAVAI ALL'INDICE DI QUESTA SEZIONE - VAI ALLA HOMEPAGE

Art.4

La riforma della legge societaria introduce cambiamenti significativi

​​

Il 1° luglio 2024 è entrata in vigore la nuova legge cinese sulle società; una delle modifiche più significative introdotte dalla riforma riguarda i termini per il pagamento del capitale delle società a responsabilità limitata (la tipologia di società più diffusa in Cina). La nuova norma, infatti, introduce l'obbligo per i soci di versare l'intero capitale sottoscritto entro cinque anni dalla costituzione della società (nella norma precedente, i termini di versamento del capitale sociale erano rimessi alla libera determinazione dei soci che li indicavano nello statuto sociale).

 

La riforma introduce anche la possibilità che, quando una società è insolvente e il capitale sociale non è stato interamente versato, i creditori possano chiedere ai soci di versare il capitale con una tempistica anticipata rispetto a quella inizialmente stabilita nello statuto. La nuova legge prevede inoltre che se un socio non versa il capitale sottoscritto nei termini e per l'importo stabiliti nello statuto, oltre alla responsabilità del socio inadempiente nei confronti della società per i danni eventualmente causati da tale inadempimento,anche gli altri soci diventano responsabili della quota di capitale non versata dal socio inadempiente. Pertanto, un creditore insoddisfatto può richiedere il pagamento non solo al socio che non ha versato la sua quota di capitale sociale, ma anche agli altri soci (ovviamente nei limiti dell'importo non versato dal socio inadempiente).


È inoltre importante sottolineare che questa riforma rafforza i poteri dei soci di minoranza sotto vari aspetti; in particolare, è garantito il diritto di ottenere informazioni sulla gestione della società, di convocare assemblee straordinarie e di incaricare studi di commercialisti o studi legali di acquisire i principali documenti aziendali quali i verbali delle riunioni e del Consiglio di Amministrazione e i documenti contabili della società.

 

VAI ALL'INIZIO DI QUESTA PAGINAVAI ALL'INDICE DI QUESTA SEZIONE - VAI ALLA HOMEPAGE

Art. 5

I permessi di lavoro per stranieri e le tessere di previdenza sociale sono stati integrati

Dal 1° dicembre, la Cina ha integrato i permessi di lavoro per stranieri con le tessere di previdenza sociale, semplificando i processi per i cittadini stranieri che lavorano e vivono nel paese. Questa integrazione include l'incorporamento delle informazioni da ogni permesso di lavoro per stranieri nella corrispondente tessera di previdenza sociale, disponibile sia in versione cartacea che elettronica. Questa riforma è progettata per migliorare la praticità e l'accessibilità per i lavoratori stranieri in Cina.

Il processo per ottenere, estendere, modificare e annullare i permessi di lavoro è ora completamente digitalizzato. Le domande possono essere completate online tramite il Service System for Foreigners Working in China (外国人来华工作管理服务系统). I cittadini stranieri non devono più acquisire permessi di lavoro fisici all'ingresso in Cina. I permessi di lavoro fisici esistenti rimarranno validi in base alla politica "Nessun cambiamento, nessuna sostituzione", a meno che non sia richiesta un'estensione o una modifica. A quel punto, si applicherà il nuovo standard integrato.

 

I cittadini stranieri in possesso della Notifica di permesso di lavoro per stranieri possono richiedere direttamente un visto Z, che consente loro di lavorare in Cina. Una volta arrivati ​​in Cina, i cittadini stranieri possono scaricare l'app "Electronic Social Security Card" (电子社保卡) sui loro smartphone. Registrandosi con informazioni personali quali nome, numero di permesso di lavoro o numero di previdenza sociale e completando la verifica dell'identità,possono accedere a una tessera elettronica di previdenza sociale contenente i dettagli del loro permesso di lavoro. Questa tessera elettronica fornisce servizi standard su misura per le esigenze dei cittadini stranieri.

 

Per richiedere un permesso di soggiorno, i cittadini stranieri devono presentare la lettera di notifica del permesso di lavoro per stranieri o la tessera elettronica di previdenza sociale. Le autorità di pubblica sicurezza possono verificare le informazioni sul permesso di lavoro direttamente tramite il sistema o scansionando il codice QR sulla tessera elettronica. Questo processo semplificato elimina la necessità di ulteriore documentazione. I cittadini stranieri o i loro datori di lavoro possono utilizzare la lettera di notifica del permesso di lavoro per stranieri o la tessera elettronica di previdenza sociale per registrarsi per l'assicurazione sociale. Ciò può essere fatto tramite il portale online della previdenza sociale o presso gli uffici fisici della previdenza sociale. La verifica delle informazioni sul permesso di lavoro viene condotta tramite il Foreigners' Work Management System. Una volta approvati, i cittadini stranieri riceveranno un numero di previdenza sociale e una tessera di previdenza sociale fisica.

VAI ALL'INIZIO DI QUESTA PAGINAVAI ALL'INDICE DI QUESTA SEZIONE - VAI ALLA HOMEPAGE

Art. 6

Una riforma aumenta gradualmente l'età pensionabile legale in Cina

A settembre 2024, il Congresso nazionale del popolo cinese ha approvato un'importante riforma per aumentare gradualmente l'età pensionabile legale, affrontando le sfide poste dall'invecchiamento della popolazione e dalla riduzione della forza lavoro.

Età pensionabile attuale:

  • Uomini: 60 anni

  • Donne in lavori impiegatizi: 55 anni

  • Donne in lavori operai: 50 anni

Modifiche pianificate in vigore dal 1° gennaio 2025:

  • Uomini: l'età pensionabile aumenterà gradualmente da 60 a 63 anni.

  • Donne nei lavori impiegatizi: l'età pensionabile aumenterà da 55 a 58 anni.

  • Donne nei lavori operai: l'età pensionabile aumenterà da 50 a 55 anni.

Questi aggiustamenti sarà attuata gradualmente nell'arco di 15 anni, con l'età pensionabile aumentata di diversi mesi ogni anno. Inoltre, gli anni di contribuzione richiesti per avere diritto alla pensione aumenteranno da 15 a 20 anni entro il 2030.

VAI ALL'INIZIO DI QUESTA PAGINAVAI ALL'INDICE DI QUESTA SEZIONE - VAI ALLA HOMEPAGE

Contattaci

Grazie!

2023 © Rongfan International (Shanghai) Co., Ltd - Tutti i diritti riservati

bottom of page